Cos’è il Bonus Malus?
Significato: l’assicurazione bonus/malus è una delle tipologie più diffuse di polizza auto ed è una formula che premia gli automobilisti più disciplinati, quelle che non provocano sinistri.
Con la polizza bonus malus, alla scadenza di ogni anno (più precisamente due mesi prima della scadenza della polizza auto) l’assicurato si vedrà aumentare o ridurre il premio assicurativo da pagare, in base al fatto di avere o non aver causato incidenti.
In pratica più incidenti si causano, più aumenterà il premio da pagare (malus), mentre se non si fanno incidenti, ci sarà uno sconto sul prezzo del premio da pagare (bonus).
L’assicurazione bonus malus è quindi consigliata per chi ha uno stile di guida prudente e sicuro.
Come Funziona il Bonus Malus
Il funzionamento della formula di assicurazione bonus-malus consiste nel fatto che il premio da pagare (cioè il prezzo della polizza) viene calcolato in base alla classe di merito assegnata all’assicurato all’interno di un determinato termine di analisi.
Esiste infatti un periodo di osservazione entro cui viene analizzato se si sono verificati o meno dei sinistri e in base a questo la classe di merito assegnata può aumentare o diminuire in una scala che va da 1 (migliore) a 18 (peggiore).
Ad ogni scadenza annuale la classe di merito dell’assicurato può migliorare (in questo caso si ha un bonus, quindi il prezzo del premio diminuisce) o peggiorare (in questo caso si ottiene un malus e il costo del premio aumenta).
Classi di Merito della Polizza Bonus Malus
Con la polizza bonus malus, in base alla classe di merito assegnata, l’assicurato pagherà un premio di importo diverso.
Le classi di merito sono 18 in totale. La classe di merito più costosa è la 18, mentre la più economica è la 1. La classe di merito iniziale è sempre la 14 (tariffa base).
In caso di bonus (nessun indicente), si guadagna una classe di merito e quindi si riduce il prezzo della polizza. In caso di malus (si provocano sinistri stradali), la classe di merito peggiora (si retrocede di due classi) e quindi aumenta il costo della polizza.
Facciamo un esempio. Un automobilista è assicurato con la bonus/malus e ha una classe di merito di entrata di 14. Se nel periodo di osservazione l’assicurato non provoca sinistri stradali, ottiene un bonus e passa alla classe di merito 13 (pagando quindi meno la nuova polizza), ma se causa un sinistro (malus) peggiora di due classi di merito, e passa alla 16, subendo quindi un rincaro del prezzo da pagare per l’anno successivo.
La classe di merito deve essere sempre indicata nell’attestato di rischio. Siccome ogni compagnia assicurativa può utilizzare dei criteri differenti per definire le sue classi di merito interne, per favorire il confronto è stato introdotto un sistema di conversione universale (CU). Ogni assicurazione, oltre all’indicazione della classe di provenienza e della classe di assegnazione, deve quindi indicare la classe CU corrispondente.
Il Periodo di Osservazione
Per stabilire la classe di merito che verrà assegnata all’assicurato per l’anno successivo, e che inciderà quindi sul prezzo del premio da pagare, non viene analizzato tutto l’anno di copertura assicurativa, ma solamente un determinato “periodo di osservazione“, che finisce due mesi prima della scadenza della polizza assicurativa.
Per fornire una definizione possiamo dire che il periodo di osservazione è quindi l’arco temporale nel quale viene valutata la condotta di guida del conducente dell’automobile assicurata. Questo periodo inizia il giorno della stipula della prima polizza e termina 60 giorni prima della scadenza. Per gli anni successivi, inizia 60 giorni prima della scadenza della polizza annuale e termina 60 giorni prima della scadenza annuale successiva.
Novità del DL Liberalizzazioni per i Premi Bonus Malus
L’articolo 34-bis del DL Liberalizzazioni del 2012 prevede che l’entità delle diminuzioni annue del premio da pagare nelle assicurazioni bonus malus in caso non si provochino incidenti, deve essere già stabilito all’atto della stipula della polizza.