Quando ci si trova a dover valutare l’acquisto di un’auto, sono svariati i canali che possono essere utilizzati: siti di annunci compro-vendo auto, riviste di settore, siti delle case produttrici, siti delle concessionarie.
Chi consulta questi siti o riviste di annunci per auto avrà sicuramente notato che le autovetture in vendita vengono suddivise tra auto nuove, auto usate, auto a chilometri zero, auto aziendali e auto semestrali.
Facciamo però chiarezza e vediamo cosa significano queste “etichette”.
Auto Nuove
Sono le automobili nuove che è possibile ordinare in concessionaria. Il loro vantaggio è che si può scegliere modello, alimentazione (benzina, diesel, gpl, metano, ibride, elettriche), cilindrata, l’allestimento che si preferisce, il colore, gli optional. E spesso per l’acquisto di auto nuove sono disponibili incentivi da parte della casa madre.
Auto Usate: sono le auto di età superiore a sei mesi (dalla data di immatricolazione), già utilizzate da un precedente proprietario.
Auto Km0
Si chiamano “auto a chilometri zero” ma non hanno effettivamente zero chilometri. Si tratta di quelle auto che la concessionaria ha in esposizione e che a volte vengono utilizzate anche per i giri di prova con i possibili acquirenti (auto dimostrative). Solitamente non hanno percorso più di 100 chilometri. Sono auto che sono state già immatricolate dal concessionario (esempio per ottenere degli incentivi e premi produzione dalla casa madre) e quindi oltre al prezzo di vendita c’è il prezzo del trasferimento di proprietà. Si risparmia rispetto alle auto nuove ma bisogna “accontentarsi” dello specifico modello e allestimento in dotazione alla vettura. Sono da considerarsi auto usate in quanto sono già state immatricolate, ma sono in pratica delle auto quasi nuove, disponibili in pronta consegna.
Auto Semestrali
Sono le vetture che sono state utilizzate dai dipendenti delle casa madre o dai concessionari per un periodo che va dai 6 ai 12 mesi dalla data di immatricolazione.
Auto Aziendali
Sono le vetture aziendali usate dai dipendenti della casa madre o di una società per motivi lavorativi (esempio dai manager per gli spostamenti tra una sede e l’altra). Di solito hanno meno di 24 mesi. Il problema è che visto che vengono utilizzate da più persone differenti, ognuna col suo stile di guida, potrebbero non essere oggetto di grandi attenzioni e cura.