Alcune linee guida da seguire in caso di incidente d’auto per fare denuncia e chiedere il risarcimento danni all’assicurazione.
Cosa fare per denunciare un incidente stradale
In caso di incidente stradale è bene conoscere come comportarsi sul piano assicurativo.
Elenco delle cosa fare per denunciare un sinistro:
- L’assicurato deve compilare il modulo CID (Convenzione Indennizzo Diretto) di constatazione amichevole e lo deve inviare alla sua assicurazione anche quando non è il responsabile del sinistro.
N.B. si consiglia di tenere sempre in macchina una copia di modello per la constatazione amichevole (vedi: Modello CAI) - Una compilazione completa ed esauriente del modulo CID sarà utile per abbreviare i tempi di liquidazione del danno.
- L’assicurato deve informare sempre la propria compagnia di assicurazione per iscritto.
- È bene avvisare subito la propria assicurazione dell’avvenuto incidente e far arrivare la denuncia scritta entro tre giorni dal sinistro. In alternativa è possibile far pervenire alla propria assicurazione la documentazione del sinistro con raccomandata A/R con ricevuta di ritorno completa di:
– Dati dei veicoli coinvolti
– Generalità dei proprietari dei veicoli
– Generalità dei conducenti
– Luogo del sinistro
– Dinamica del sinistro
– Eventuali sintomi delle persone coinvolte
– Natura dei danni derivati sia materiali dei veicoli, sia degli eventuali danni fisici alla persona
Cosa fare per ottenere il risarcimento danni
In caso di un incidente si può procedere alla richiesta di risarcimento danni seguendo due procedure alternative, da seguire a seconda dei requisiti richiesti. Si tratta della Procedura di Convenzione di Indennizzo Diretto (CID) o in alternativa della Procedura Ordinaria.
Nel caso della procedura di indennizzo diretto (CID), la pratica di risarcimento è gestita dalla propria assicurazione, che dispone la perizia sul veicolo, quantifica il danno, e fa un’offerta di risarcimento all’assicurato/danneggiato. Il sinistro deve però aver coinvolto solo due veicoli, entrambi identificati, assicurati ed immatricolati in Italia e in esso nessuna persona coinvolta deve aver subito lesioni gravi.
La procedura ordinaria di risarcimento invece consiste nel preparare e nell’inviare una richiesta di risarcimento all’assicurazione del veicolo responsabile dell’incidente.
In entrambe le procedure, se il modulo di Constatazione amichevole è firmato da tutte e due le parti, l’assicurazione deve liquidare il sinistro in 30 giorni.
Se si verifica il caso in cui si abbia un incidente con un veicolo non assicurato, non identificato o rubato, in ogni caso il danneggiato è tutelato e sarà risarcito dal Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada costituito presso la CONSAP Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici (http://www.consap.it/) e alimentato anche con i proventi delle sanzioni comminate dall’ISVAP (http://www.isvap.it/) Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di Interesse Collettivo.
Procedura di Convenzione di Indennizzo Diretto (CID)
L’assicurato che può seguire la convenzione di indennizzo diretto, sia che abbia ragione in toto o solo parzialmente, otterrà il risarcimento dei danni direttamente dalla propria Compagnia assicurativa.
Per attivare la procedura CID bisogna quindi rientrare nella seguente casistica:
- I veicoli a motore coinvolti devono avere targa italiana ed essere regolarmente assicurati
- Il modulo blu CID deve essere compilato in tutte le sue parti e firmato da entrambi i conducenti
- I veicoli coinvolti nel sinistro devono essere solo due (escluse macchine agricole e ciclomotori)
- I danni alla persona non devono superare i 15.000 euro (fino al 9% di invalidità). Per i danni materiali questo limite non sussiste.
Come compilare il modulo CID?
Il modulo blu CID consiste di quattro copie, due per ogni automobilista, che poi ne spedirà una alla propria assicurazione.
Il modello CID va compilato in ogni sua parte, e vi devono essere indicati:
- generalità dei due conducenti e dei proprietari, se diversi dai conducenti
- estremi dei veicoli coinvolti
- luogo e ora in cui è avvenuto l’incidente
- numero di polizza e compagnia assicuratrice dei due veicoli
- descrizione particolareggiata della dinamica dell’incidente, eventualmente corredata da un disegno
- firme in calce dei due conducenti. Non possono essere fatte aggiunte o correzioni autonomamente da uno dei due automobilisti, perché le copie devono risultare identiche per poter avviare la procedura CID.
Il modulo blu così compilato va spedito da entrambi gli automobilisti coinvolti alla propria compagnia assicurativa entro tre giorni dalla data dell’incidente con raccomandata con avviso di ricevimento.
L’indirizzo a cui spedirlo è quello dell’agenzia presso cui è stata stipulata la polizza o quello della sede centrale della compagnia.
I tempi del risarcimento danno
Le due parti coinvolte nel sinistro stradale, dopo aver compilato e firmato il modulo di constatazione amichevole, devono inviarne una copia alla propria assicurazione attraverso raccomandata con avviso di ritorno, dando così inizio alla procedura d’indennizzo.
Nel caso in cui la richiesta di risarcimento danni sia completa di tutte le informazioni, la compagnia di assicurazione deve proporre l’offerta secondo le seguenti tempistiche:
- entro 30 giorni per i danni al veicolo e alle cose se il modulo CID è stato firmato da tutti e due i conducenti o assicurati dei veicoli coinvolti;
- entro 60 giorni per i danni al veicolo e alle cose in assenza di modulo CID con doppia firma;
- entro 90 giorni per i danni alla persona del conducente.
Se invece la richiesta di risarcimento non è completa in tutte le sue parti, la compagnia di assicurazione chiederà le integrazioni necessarie entro 30 giorni e i termini per la sua risposta sono sospesi fino a quando non riceve i dati mancanti.
Procedura ordinaria di risarcimento
Nel caso in cui non sia attivabile la procedura di indennizzo diretto CID, bisognerà ricorrere alla “procedura ordinaria” per ottenere il risarcimento dei danni subiti.
In tal caso il danneggiato richiederà alla compagnia di chi ha provocato il danno il pagamento del risarcimento danni. La richiesta va fatta con lettera raccomandata A/R, a cui va allegata anche una copia del modulo blu (CID) oppure una descrizione dettagliata di come è avvenuto il sinistro stradale. Se nell’incidente sono stati provocati anche danni alla persona, si consiglia di allegare anche la documentazione medica che attesti i danni provocati.
Quando adottare la procedura ordinaria?
La procedura ordinaria va adottata nei seguenti casi:
- uno dei veicoli coinvolti è una macchina agricola o un ciclomotore
- il sinistro ha causato danni alle persone
- sono coinvolti più di due veicoli
- i conducenti non sono d’accordo sulla dinamica dell’incidente e quindi non firmano il modulo blu della constatazione amichevole
Il danneggiato deve spedire compagnia assicurativa del conducente che ha provocato il sinistro una richiesta di risarcimento dei danni. L’invio deve avvenire tramite raccomandata a/r entro tre giorni dalla data dell’incidente.
In base a quanto previsto dal Codice Civile nell’articolo 1913, anche il conducente che ha generato il danno è obbligato ad avvertire la propria assicurazione (via fax, con lettera o per telefono).
Cosa deve contenere la richiesta di risarcimento con procedura ordinaria?
La richiesta di risarcimento danni con procedura ordinaria deve contenere i seguenti dati:
- le generalità delle persone a cui sono intestati i mezzi coinvolti nel sinistro e le generalità dei conducenti
- le generalità di eventuali testimoni che hanno assistito al sinistro
- i dati identificativi dei veicoli coinvolti (marca e modello dell’auto, numero di targa)
- dati delle compagnie assicurative e numero della polizza RCA
- le circostanze e dinamica con cui si è svolto il sinistro
- giorno e ora in cui l’auto danneggiata è disponibile per la perizia
- se ci sono anche danni alla persona, indicare la natura delle lesioni riportate e allegare il referto medico.
Nota Bene: se l’incidente ha provocato lesioni personali al conducente e questi non è il proprietario dell’auto o del veicolo coinvolto (ad esempio se avete prestato l’auto a un amico), la richiesta di risarcimento va presentata anche dal conducente danneggiato alla compagnia che assicura chi ha provocato il sinistro.