In questo glossario assicurativo vi proponiamo il significato e le definizioni di alcuni termini tecnici presenti nei contratti di polizza di assicurazione auto (e non solo).
Ania. Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, che racchiude le principali compagnie di assicurazione presenti in Italia. Ha sede a Roma.
Assicurato. La persona fisica o giuridica il cui interesse è protetto dall’assicurazione.
Assicurazione. Il contratto di assicurazione auto.
Assicurazione online. Polizza di assicurazione che viene stipulata online, sul sito internet di una determinata compagnia.
Assicurazione telefonica. Polizza di assicurazione che viene stipulata con una determinata compagnia assicuratrice mediante accordo avvenuto per telefono.
Attestato di rischio (ATR). Documento che attesta la classe di rischio dell’assicurato. Contiene il numero dei sinistri avvenuti negli ultimi cinque anni, la classe di merito (cioè la posizione dell’assicurato nella graduatoria di merito che di solito arriva fino a 18) e i contratti bonus/malus. Questo attestato deve essere inviato dalla compagnia all’assicurato almeno 30 giorni prima che il contratto scada.
Atti vandalici. Forma di garanzia assicurativa prevista dalle polizze auto del ramo rischi diversi. L’assicurato versa un premio aggiuntivo e la compagnia si assume il rischio di assicurare e ripagare i danni provocati al veicolo da atti vandalici o di teppismo compiuti da terzi.
Bonus Malus. Tipologia di polizza RC Auto che prevede, al termine di ogni anni degli aumenti o riduzioni percentuali del premio assicurativo, a seconda che l’assicurato abbia provocato o meno dei sinistri. Sono presenti 18 classi di merito (quella di ingresso è solitamente la 14, cioè la tariffa base). Quindi ad esempio se un anno l’assicurato non provoca incidenti, ha un bonus e passa alla classe 13, pagando meno di premio. Se invece ad esempio provoca un sinistro, ha un malus di due classi e retrocede alla 16, pagando quindi l’anno successivo un premio maggiore. Ogni compagnia prevede per le classi una riduzione o aumento percentuale del premio rispetto alla tariffa base.
Carta verde. La carta internazionale di assicurazione dei veicoli a motore è un documento che fa parte della polizza auto e che certifica nei paesi esteri che hanno aderito a questo accordo la validità della polizza assicurativa. È obbligatoria per chi circola in auto nei paesi dell’UE.
Certificato di assicurazione. Il documento che attesta l’esistenza, la durata e la validità della polizza RCA. Viene rilasciato insieme al contrassegno da esporre sul parabrezza. Va tenuto obbligatoriamente all’interno della vettura. Può essere richiesto durante i controlli della polizia stradale.
Classe di merito di conversione universale (CU). La classe di merito assegnata obbligatoriamente al contratto in base a quanto stabilito dal Regolamento ISVAP n.4 del 09/08/2006. Le classi di merito sono in totale 18, la classe base di partenza è la 14.
Codice delle assicurazioni private. L’insieme delle norme approvate nella deliberazione del Consiglio dei Ministri del 2 settembre 2005 e contenute nel Decreto Legislativo 7 settembre 2005, n. 209. È entrato in vigore il 01/01/2006 ed è operativo dal 01/01/2007. Può essere scaricato in formato pdf sul sito dell’Isvap.
Conducente. La persona che guida il veicolo durante la circolazione su strada.
Concorso di colpa. Si verifica quando in un sinistro tra due o più veicoli, la responsabilità dell’incidente viene attribuita a due o più soggetti coinvolti. In questi casi il rimborso dei danni da parte delle compagnie assicurative viene ridotto in base alla percentuale di colpa degli interessati. Solo se uno dei soggetti coinvolti ha una percentuale di colpa maggiore del 50%, allora scatta il malus (questa novità è stata introdotta dalla riforma Bersani).
Contraente. Il soggetto che stipula il contratto di assicurazione auto e che, di conseguenza, paga il premio.
Contrassegno. È il tagliando rettangolare (misura 80×76 mm, stampato su carta da 70 grammi al mq) che deve essere obbligatoriamente esposto sul parabrezza dell’auto o del veicolo. Dal 2015 sarà sostituito dal contrassegno elettronico.
Fondo di garanzia per le vittime della strada. Fondo che serve per risarcire i danni causati dai soggetti che sono assicurati con delle compagnie fallite o non autorizzate ad operare sul mercato italiano, dai soggetti che non sono assicurati, non identificati o irreperibili. È gestito dalla Consap di Roma.
Franchigia. L’importo (definito come fisso o in percentuale) che rimane a carico dell’assicurato in caso di sinistro. In pratica è la parte di danno che non viene coperta dalla polizza assicurativa.
Furto e incendio. Copertura assicurativa del ramo Rischi Diversi che copre l’assicurato in caso di furto o incendio del veicolo.
Guida esclusiva. Tipo di polizza che vincola la copertura assicurativa al fatto che alla guida dell’auto ci sia il proprietario o un conducente indicato espressamente nel contratto.
Guida esperta. La polizza è vincolata al fatto che il contraente sia un maggiorenne, di una determinata età, che abbia preso la patente da un certo numero di anni.
Guida libera. Il contratto di assicurazione non prevede limiti al tipo di conducente.
Indennizzo. La somma dovuta dalla compagnia assicuratrice in caso di sinistro liquidabile.
Indennizzo diretto. Prevede che il risarcimento del danno venga liquidato dalla compagnia del danneggiato e non dalla compagnia del veicolo che ha provocato il danno.
IVASS. Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. Dal 01/01/2013 ha preso il posto dell’ISVAP, sostituendolo in tutte le sue funzioni. È stato introdotto con la legge n.135 del 07/08/2012.
Kasko. Polizza del ramo Rischi Diversi con cui la compagnia assicuratrice si assume tutti i rischi derivanti dalla circolazione del veicolo, indipendentemente dalla responsabilità del conducente. Esistono diverse tipologie di copertura: valore intero, primo rischio assoluto, primo rischio relativo, secondo rischio, a collisione.
Liquidazione del danno. È il lasso di tempo che intercorre tra il momento in cui la compagnia riceve la notifica del sinistro e il momento in cui eroga il risarcimento danni.
Massimale. La cifra massima che la compagnia assicurativa può risarcire in caso di sinistro.
Polizza. Il documento che prova il contratto di assicurazione. Contiene tutte le clausole che disciplinano il rapporto tra l’assicurato e l’assicurazione.
Polizza online. Polizza di assicurazione che viene stipulata online, sul sito internet di una determinata compagnia.
Premio. La somma di denaro che l’assicurato versa alla compagnia assicurativa in cambio delle garanzie definite nella polizza. In sostanza è il prezzo della polizza di assicurazione.
Proprietario. La persona a cui è intestata l’auto al P.R.A. o colui che possa legittimamente dimostrare la titolarità del diritto di proprietà sul veicolo.
RC Auto o RCA. Significa Responsabilità Civile Auto e indica il contratto assicurativo obbligatorio per la circolazione su strada. È obbligatorio dal 12 giugno 1971 (legge n.990 del 24/12/1969). Con questa polizza la compagnia si obbliga, dietro corresponsione di un premio, a risarcire a terzi i danni provocati dalla circolazione del veicolo assicurato.
Recesso. La facoltà di assicurato e assicuratore di rescindere il contratto di assicurazione in essere tra loro.
Responsabilità principale. La responsabilità prevalente o superiore attribuita a uno dei due o più conducenti dei veicoli coinvolti nel sinistro.
Responsabilità concorsuale. La responsabilità attribuita in uguale misura ai conducenti dei veicoli coinvolti in un incidente.
Risarcimento. L’importo che la compagnia deve pagare a terzi del i danni causati dal proprio assicurato,
Rischi Diversi (ARD). Contratti di assicurazione che riguardano i rischi non coperti dalla polizza RCA (esempio kasko, furto incendio, eventi atmosferici, ecc).
Scoperto. Percentuale variabile della somma liquidabile che rimane a carico dell’assicurato.
Sospensione della polizza. Possibilità di sospendere la polizza assicurativa per un determinato periodo e riattivarla in seguito, con conseguente posticipazione della data di scadenza.
Tagliando. Vedi contrassegno.
Valore commerciale. Il valore attribuito al veicolo al momento in cui si è verificato il sinistro. Sulla base di questo valore viene determinato l’indennizzo. Nelle polizze RCA indica il tetto massimo di indennizzo per danni alla vettura.